A 18 anni ho riempito lo zaino e sono partito: così ho scoperto l’Europa grazie all’Interrail

A 18 anni ho riempito lo zaino e sono partito: così ho scoperto l’Europa grazie all’Interrail

A 18 anni ho riempito lo zaino e sono partito: così ho scoperto l’Europa grazie all’Interrail - democraticidavvero.it

Marco Dino

Ottobre 27, 2025

Stazioni piene di zaini, app che calcolano orari e mappe improvvisate: è questa la scena che l’Unione Europea vuole incoraggiare di nuovo. È stato annunciato il ritorno di un programma che mette a disposizione dei giovani un biglietto unico per viaggiare in treno attraverso il continente, pensato per chi compie diciotto anni e vuole esplorare più Paesi con un’unica soluzione. DiscoverEU è il nome dell’iniziativa che accompagna questa misura, promossa in occasione del quarantennale dell’Accordo di Schengen, il trattato che ha eliminato i controlli alle frontiere interne. Un dettaglio che molti sottovalutano: non si tratta solo di muoversi, ma di accesso facilitato a eventi culturali e opportunità locali lungo il percorso.

Il programma e chi può partecipare

La partecipazione è riservata a chi è nato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2007 e non ha già usufruito di precedenti edizioni del progetto. Per candidarsi è necessario fornire un documento di identità valido: carta d’identità, passaporto o permesso di soggiorno, requisito che permette anche ai residenti non comunitari regolarmente presenti in un Paese Ue di partecipare. Il bando prevede un periodo specifico per l’invio delle domande, fissato tra il 30 ottobre e il 13 novembre, durante il quale gli interessati devono registrarsi sulla piattaforma dedicata e completare la procedura online.

Il progetto non è limitato ai soli Stati membri dell’Unione Europea: possono aderire cittadini di Paesi partecipanti al programma Erasmus+, come Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia. La selezione prevede un quiz online composto da cinque domande a risposta multipla più una domanda di spareggio, pensato per stabilire la graduatoria in caso di eccesso di richieste. Un aspetto che sfugge a chi vive in città: la procedura è pensata per essere semplice ma richiede attenzione alla documentazione fin dalla prima fase.

A 18 anni ho riempito lo zaino e sono partito: così ho scoperto l’Europa grazie all’Interrail
A 18 anni ho riempito lo zaino e sono partito: così ho scoperto l’Europa grazie all’Interrail – democraticidavvero.it

Come funziona il pass e cosa copre

I vincitori riceveranno un pass gratuito utilizzabile per viaggiare in Europa in treno per un periodo da uno a trenta giorni, con il viaggio che può iniziare a partire dal 1° marzo 2026. Il titolo di viaggio consente l’uso prevalentemente di carrozze in seconda classe o economy; solo chi risiede su isole o in aree particolarmente isolate potrà utilizzare altri mezzi per collegamenti iniziali o finali. Oltre al pass, ai beneficiari verrà consegnata una carta di sconto per alloggi, eventi culturali, attività sportive e trasporti locali non coperti dal biglietto principale.

Per l’Italia sono previsti 4.888 pass gratuiti, una quota determinata da un criterio di ripartizione nazionale: la Germania riceve circa 6.837 pass e la Francia 5.540, a testimonianza della scala dell’operazione. È possibile candidarsi in gruppo fino a quattro persone; basterà che il capogruppo presenti la domanda e risponda al quiz. Chi decide di ritirarsi non può essere sostituito, ma il gruppo potrà comunque partire se almeno due membri risultano idonei. Un ultimo dettaglio pratico che molti sottovalutano: è ammesso portare compagni maggiorenni non inclusi nel pass, purché paghino le proprie spese.

Il meccanismo punta a facilitare l’esperienza di viaggio e a promuovere la mobilità giovanile nel Nord Europa come nel Sud, da Lisbona a Atene. Nella vita quotidiana molti operatori turistici e amministrazioni locali osservano già un aumento di interesse tra i giovani; la misura potrebbe rendere più visibili percorsi culturali e scambi informali tra città e regioni, con un’effettiva ricaduta sulle pratiche di mobilità degli under 30.